Gianluca Vassallo, 49 anni portati splendidamente. Non chiamatelo fotografo perchè si arrabbia.
Il suo lavoro è stato ospitato da istituzioni culturali, musei, fondazioni e gallerie in Europa e negli Stati Uniti. Le sue immagini, invece, sono state pubblicate da migliaia di riviste nel mondo.
Il lavoro artistico e quello commerciale hanno lo stesso peso nell’opera di Vassallo, il confine tra realtà e rappresentazione, difatti, costituisce una costante della sua ricerca, così come la bulimia progettuale che lo ha portato negli anni a sperimentare, trasversalmente, tutti i linguaggi dell’espressività umana, dal disegno alla musica, dalla scrittura alle installazioni, passando per musica, cinema e, ovviamente, fotografia. Ma, ancora, non chiamatelo fotografo.